Le Isole Eolie sono un arcipelago di sette isole di origine vulcanica dove le spiagge non sono molte, ma sono tutte di grande bellezza. Le spiagge delle Isole Eolie sono caratterizzate da coste a strapiombo sul mare, circondate da un mare profondamente blu e una linea batimetrica che degrada velocemente lasciando poco spazio a lunghe spiagge di sabbia.
Anche al netto di un inevitabile innalzamento del mare dovuto al cambiamento climatico, che anno dopo anno porta via un pezzetto di spiaggia, le spiagge nelle Isole Eolie sono ancora una meraviglia che nessun visitatore deve perdersi.
Isole Eolie: le spiagge da vedere
Le spiagge nelle Isole Eolie sono davvero mozzafiato, partendo dall’isola di Vulcano, dove possiamo trovare la Spiaggia delle Sabbie Nere. Questa spiaggia è davvero unica e caratterizzata – appunto – da sabbia nera finissima. È letteralmente incastonata tra rocce nere come la lava ed è situata nell’omonima baia delle “Spiagge Nere”. In questo posto unico al mondo, non ci si può perdere il lusso di godersi un po’ di relax, concedendosi un bagno nelle acque cristalline, ammirando la maestosità della bocca del grande cratere di Vulcano.
A Lipari ci sono diverse spiagge che farebbero invidia al resto delle sorelle. La più famosa è le Spiagge Bianche, dove l’acqua cristallina risalta il bianco luccicante di queste sabbie regalando una magia di colori stupefacente, dando l’impressione di essere sospesi nell’aria.
Sarebbe ingiusto tacere sulla bellezza di Valle Muria, dove tratti di costa scoscesi e una piccola spiaggia incastonata tra ripidi tratti regalano tramonti infiniti nel rosso del cielo estivo. Bisogna sottolineare anche la bellezza delle spiagge della frazione di Acqua Calda: una sotto il centro abitato, l’altra raggiungibile solo in barca, in una piccola caletta di rocce bianche.
Sull’Isola di Salina si trova invece la Spiaggia di Lingua, caratterizzata da ciottoli di pietre laviche nere dove, grazie al riparo dei frangi frutti, è possibile rinfrescarsi in una sorta di piscina naturale a cielo aperto. Molto suggestiva e caratteristica è la spiaggetta di Rinella, che si trova ai piedi dell’omonimo centro abitato, caratterizzato da piccole casette isolane colorate che si perdono in mezzo alla natura.
La spiaggia di Pollara è di sicuro la più famosa ed è assolutamente da non perdere. Un panorama mozzafiato che dà sulle piccole casette dei pescatori i quali, in passato, vivevano li e ricoveravano le loro barche durante le mareggiate invernali.
Isole Eolie: non solo spiagge di sabbia
Alicudi e Filicudi sono indubbiamente le isole più selvagge, dove le spiagge di sabbia sono praticamente assenti. A Filicudi, per esempio, possiamo trovare una larga spiaggia di ciottoli di fronte alla frazione di Pecorini a mare e una dall’altra parte dell’Isola, che va da Capo Graziano fino al Porto principale dell’Isola.
Le piccole spiagge che circondano queste due isole, seppur piccole e quasi invisibili dal mare, sono quelle più belle e suggestive. Larghe due o tre metri, probabilmente formatesi durante le mareggiate invernali che a volte durano soltanto qualche stagione o poco più, spesso si intravedono appena, immerse nella natura selvaggia di queste due isole.
Anche Panarea – un’altra bellezza delle Isole Eolie – vanta delle calette tra le più belle dell’arcipelago. Per esempio Cala Junco, una splendida spiaggia che si trova a Punta Milazzese, nella parte meridionale dell’Isola di Panarea. È una sorta di piscina naturale racchiusa ad anfiteatro da scogli di basalto, dove il fondale composto per lo più da sassi, rende l’acqua perfettamente trasparente e assume tonalità che vanno dal verde smeraldo al blu turchese. La spiaggia è composta da grossi sassi arrotondati, di conseguenza è consigliabile l’uso di un materassino per godersela al meglio.
Nonostante la fatica, che verrà ricompensata dalla bellezza del panorama, risalendo una scalinata di roccia si arriva nei pressi dei resti di un antico villaggio preistorico risalente all’età del bronzo.
Se si è in barca, è assolutamente consigliato non perdersi la bellezza dei fondali che circondano le lische di Panarea, che sono dei veri e propri isolotti a largo della costa dell’isola, dove si possono ammirare forti segni di attività vulcanica nel sottosuolo. Per esempio, vicino a lisca Bianca, troveremo enormi bolle di calore che partono dal sottosuolo fino alla superficie regalando uno spettacolo stupendo.
A Stromboli, anni e anni di accumuli di materiale vulcanico e il sapiente lavoro dell’erosione del mare e del vento, hanno portato alla formazione di lunghe spiagge di sabbia nera, come quella di Scari di Forgia Vecchia, quella di Punta Lena, e molte altre ancora come Ficogrande, Piscità o la spiaggia Lazzaro; tutte caratterizzate dalla bellissima sabbia nera e da un mare blu stupendo.
